Sabaudia una città per tutti. Sabaudia per i giovani
I GIOVANI non restano facilmente nel nostro territorio e nella nostra città. La difficoltà di trovare lavoro o meglio di poter realizzare le loro aspettative; problemi abitativi quali l’elevato costo delle abitazioni e dei canoni di affitto nel centro urbano; l’assenza di strutture e servizi ad essi dedicati, spingono i giovani fuori dalla dimensione cittadina e a cercare di costruire altrove la propria vita. Questo diventa un impoverimento per l’intera comunità, nella vita di relazione e in quella economica.
IL LAVORO. Creare servizi altamente qualificati, in grado di supportare i giovani nell’implementazione di attività mettendoli nella condizione di poter essere informati e accompagnati ad usufruire di tutte quelle opportunità e forme di sostegno alla creazione di nuove imprese. Favorire l’accesso al credito, attraverso forme innovative quale il microcredito e con accordi con gli istituti di credito e le fondazioni bancarie. Promuovere la diffusione di reti immateriali al fine di poter svolgere attività lavorative a distanza.
L’ABITARE. Negli ultimi dieci anni si è assistito ad una saturazione edilizia della città a vantaggio delle seconde abitazioni e della rendita immobiliare, ad eccezione di alcuni interventi di edilizia convenzionata previsti nei borghi e non ancora realizzati. Vanno potenziate ed incentivate le azioni finalizzate alle locazioni a canone concordato, a favore dei giovani e delle giovani coppie intervenendo in maniera più incisiva di quanto avvenga oggi, sulla tassazione IMU.
GLI SPAZI. Vanno individuati degli spazi pubblici dedicati per permettere la massima esplosione delle idee. Noi riteniamo che occorra partire dai loro bisogni, da quello che esprimono, valorizzando le loro passioni e le loro ambizioni. Trasformare alcuni beni confiscati in spazi dove potersi esprimere. Ad esempio realizzare una sala di registrazione per i gruppi musicali. Un diverso utilizzo dell’Hotel Sabaudia al Lago; recuperare quanto prima l’ex Cinema; rendere gli spazi pubblici (Piazza Santa Barbara, Piazza Roma; Piazza del Comune a cominciare dalla Terrazza e dai locali attigui di proprietà della Regione Lazio e del Comune) fruibili ed occasioni di incontro. Recuperare, anche attraverso specifici accordi, spazi negli anni acquisiti dalle forze armate e dalle forze di polizia, come il teatro del dopolavoro ferroviario.
POLO CULTURALE. Trasformare l’attuale biblioteca, nell’ex Palazzo delle Poste, in un polo culturale propulsivo della cultura anche reperendo ulteriori e nuovi spazi per la biblioteca stessa.
CENTRI DI AGGREGAZIONE. Ripensare i centri di aggregazione dedicati agli adolescenti e preadolescenti, come quello di Sabaudia Nord e dei borghi, attraverso una maggiore presenza di attività sul territorio, portando i servizi anche in quelle zone periferiche e non servite.
LA CITTA’ DELLA NOTTE. Far vivere la Città nella Notte, promuovendo iniziative di socializzazione culturali e ricreative rivolte ai giovani. Pensiamo che, coerentemente ad alcune esperienze presenti in Italia, si possa istituite il cosiddetto “Sindaco della Notte”.
INFORMAZIONE E PREVENZIONE. Svolgere attente campagne di informazione e prevenzione sull’uso di sostanze stupefacenti ed alcool.
“Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.”
“Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono.”
Non serve un programma infinito pieno di promesse vane, bastano pochi, chiari e condivisi obbiettivi da raggiungere in poco tempo.